Vincitori GUITAR 2020

Dopo una prova preliminare ben riuscita, alla quale hanno preso parte 50 chitarristi promettenti, le semifinali e la finale del 5° Concorso chitarristico internazionale Maurizio Biasini a Bologna sono state necessariamente rinviate al 2021 (27/28 settembre - 2 ottobre) a causa della situazione pandemica correlata al COVID-19. Tuttavia proprio tali circostanze ci hanno spinto a proporre un format completamente nuovo: un concorso video online a tema GUIITAR 2020 aperto a tutti i semifinalisti selezionati.

Questo concorso è stato creato in via straordinaria per superare questo periodo difficile in attesa di un momento più opportuno per la ripresa del 5° cciMB. È stata quindi creata una piattaforma che ha dato ai chitarristi la possibilità di esprimersi liberamente, senza aspettative, presentando la propria visione personale della musica e della chitarra classica.

Maggiori dettagli sul concorso sono disponibili qui.

Abbiamo assistito con grande piacere alla partecipazione di 14 partecipanti che hanno presentato 13 splendidi video, ognuno realizzato con grande cura e attenzione. I candidati ci hanno offerto un'enorme varietà di stili: da quello più sperimentale a quello tradizionale, dal romantico al poetico; alcuni ci hanno proposto composizioni proprie, altri brani di compositori meno conosciuti, altri ancora hanno presentato la propria musica in combinazione alla danza o all’animazione.

Vorremmo ringraziare tutti i partecipanti per il tempo e l'impegno che hanno dedicato alla preparazione dei loro video. I tre video vincitori sono visibili di seguito. Gli altri video (presentati secondo l’ordine alfabetico del cognome dei partecipanti) saranno resi disponibili nei prossimi mesi.

Un ringraziamento speciale anche alla nostra giuria cciMB, alla quale si è unito per l'occasione il regista e autore indipendente Fred van der Kooij.

Speriamo che come noi possiate apprezzare i video realizzati dai nostri partecipanti.

1° Premio di € 1’500:
Marius Schnurr (1993) - Germania

La mia idea di base per questo video era prendere le aspettative di una chitarra classica e capovolgerle. Anche se non sembrerà sempre così, tutti i suoni che si sentono sono prodotti da una chitarra classica, senza alcun effetto o post-elaborazione (eccetto la riproduzione video backwards alla fine). Per me, non si tratta di provare a fare qualcosa di nuovo, ma di curiosità e di un processo di esplorazione. Spero che questo video susciti qualche reazione nello spettatore, positiva o negativa, e forse conduca anche a discussioni su cosa sia, può o dovrebbe essere la chitarra classica.

1° Premio di € 1’500:
Marius Schnurr (1993) - Germania

La mia idea di base per questo video era prendere le aspettative di una chitarra classica e capovolgerle. Anche se non sembrerà sempre così, tutti i suoni che si sentono sono prodotti da una chitarra classica, senza alcun effetto o post-elaborazione (eccetto la riproduzione video backwards alla fine). Per me, non si tratta di provare a fare qualcosa di nuovo, ma di curiosità e di un processo di esplorazione. Spero che questo video susciti qualche reazione nello spettatore, positiva o negativa, e forse conduca anche a discussioni su cosa sia, può o dovrebbe essere la chitarra classica.

2° Primio di € 1’000: Lorenzo Reggiani (1995) - Svizzera

La chitarra nel 2020 ha bisogno di compositori come Nadir Vassena. La sua composizione “Anatomie dell’acqua” racchiude e sintetizza un nuovo linguaggio, una nuova visione della chitarra. Uno strumento ricco di sonorità ancora da scoprire fino alla parte più remota della corda, del tasto o ancora del manico di una chitarra. La visione dello strumento che voglio condividere e promuovere è racchiusa in questo video ricco di contrasti di luce e spazio che si intrecciano ai contrasti sonori e dinamici del brano e che infine mostrano la grande intimità tra lo strumento e il musicista.

 

2° Premio di € 1’000: Lorenzo Reggiani (1995) - Svizzera

La chitarra nel 2020 ha bisogno di compositori come Nadir Vassena. La sua composizione “Anatomie dell’acqua” racchiude e sintetizza un nuovo linguaggio, una nuova visione della chitarra. Uno strumento ricco di sonorità ancora da scoprire fino alla parte più remota della corda, del tasto o ancora del manico di una chitarra. La visione dello strumento che voglio condividere e promuovere è racchiusa in questo video ricco di contrasti di luce e spazio che si intrecciano ai contrasti sonori e dinamici del brano e che infine mostrano la grande intimità tra lo strumento e il musicista.

 

3° Premio di € 500: Marie Sans (1998) insieme ad Alice Letort - Francia

I brani per clavicembalo di Jean-Philippe Rameau sono piccoli gioielli di sensibilità musicale e inventiva. Abbiamo scelto di trascriverne tre per duetto di chitarra: "Le Rappel des Oiseaux", "Les Tendres Plaintes" e "L'Egiptienne", da cui ascolterete alcuni estratti nel video seguente. Pubblicate tra il 1724 e il 1728, queste tre brevi composizioni stimolano la fantasia del pubblico con i loro titoli evocativi e con la loro musica colorata, leggera e poetica. Abbiamo dato libero sfogo alla nostra immaginazione e abbiamo creato un cortometraggio in stop-motion, usando le corde della chitarra.

 

3° Premio di € 500: Marie Sans (1998) insieme ad Alice Letort - Francia

I brani per clavicembalo di Jean-Philippe Rameau sono piccoli gioielli di sensibilità musicale e inventiva. Abbiamo scelto di trascriverne tre per duetto di chitarra: "Le Rappel des Oiseaux", "Les Tendres Plaintes" e "L'Egiptienne", da cui ascolterete alcuni estratti nel video seguente. Pubblicate tra il 1724 e il 1728, queste tre brevi composizioni stimolano la fantasia del pubblico con i loro titoli evocativi e con la loro musica colorata, leggera e poetica. Abbiamo dato libero sfogo alla nostra immaginazione e abbiamo creato un cortometraggio in stop-motion, usando le corde della chitarra.